
Previsioni seconda metà 2024: come investire?
- 26 Luglio 2024 (5 min di lettura)
Le aspettative del mercato sulla politica monetaria sono per una normalizzazione. La Federal Reserve (Fed) ha a che fare con un’economia resiliente e tende a mantenere tassi più alti più a lungo mentre la Banca centrale europea (Bce) ha effettuato il primo taglio a giugno. L’inflazione complessiva è in calo, anche se resta il rischio di sorprese inflazionistiche, per esempio sul lato delle materie prime, e se l’aumento dei salari continua ad essere la principale preoccupazione per le banche centrali.
Sia negli Stati Uniti che in Europa l’economia non è entrata in recessione. L’impatto della rivoluzione digitale e dell’intelligenza artificiale è indubbiamente maggiore negli Stati Uniti, dove l’economia cresce più velocemente, che in Eurozona.
Tassi e inflazione in calo rappresentano un buon contesto per il credito, che nella prima parte dell’anno ha continuato ad avere una buona performance, come già nel 2023. Ecco cosa prevede AXA IM per la seconda parte dell’anno.
Crescita
I numeri non sono esaltanti e le previsioni di AXA IM sono in linea con il consensus. In questa forecast c’è una bassissima probabilità di recessione. “Ce la siamo lasciata alle spalle nel 2022, ma adesso penso che il consensus preveda una crescita più vicina al soft-landing”, commenta Alessandro Tentori, CIO Europe di AXA IM.