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Take 2

L’eurozona evita la recessione; Fed e BoE mantengono i tassi d’interesse invariati

  • 05 Febbraio 2024 (3 min di lettura)

Fatti salienti

Secondo una stima preliminare, l’eurozona ha evitato per poco una recessione negli ultimi tre mesi del 2023, con l’economia che ha esibito una crescita nulla su base trimestrale. Nel trimestre precedente si era registrata una contrazione dello 0,1%. Il PIL è aumentato di appena lo 0,5% nel periodo di 12 mesi poiché, sullo sfondo di un’inflazione e tassi d’interesse elevati, l’economia della regione ha faticato a guadagnare slancio. Nel frattempo, l’inflazione annuale dell’eurozona è scesa dal 2,9% di dicembre al 2,8% di gennaio, grazie in parte al calo dei prezzi energetici. L’inflazione core, dalla quale sono esclusi energia, generi alimentari, alcolici e tabacco, è diminuita dal 3,4% al 3,3%, una flessione che si è però rivelata inferiore alle attese del mercato.


Notizie dal mondo

La scorsa settimana la Federal Reserve (Fed) statunitense ha mantenuto i tassi d’interesse a un massimo da 23 anni, tra il 5,25% e il 5,50%. Il presidente della Fed Jerome Powell ha allontanato l’ipotesi di un taglio anticipato dei tassi, affermando di non “ritenere probabile” che l’allentamento della politica inizi già a marzo. Nella sua dichiarazione ufficiale, il comitato ha osservato che non sarebbe opportuno ridurre i tassi fino a quando non avrà “maggiori certezze sul fatto che l’inflazione stia convergendo in modo duraturo verso il 2%”. Dal loro canto, i decisori politici della Banca d’Inghilterra hanno lasciato i tassi invariati al 5,25%, ma uno dei membri ha chiesto un taglio al 5,0%, mentre due hanno votato per un rialzo al 5,5%.

 

Il numero sotto i riflettori: $ 1.800 miliardi

BloombergNEF ha riferito che lo scorso anno gli investimenti globali in energia pulita, tra cui impianti a energia rinnovabile, veicoli elettrici e sistemi per la produzione di idrogeno, sono aumentati del 17%, raggiungendo la cifra record di $ 1.800 miliardi. Tuttavia, stando all’organizzazione di ricerca, è necessario più del doppio di questo importo per conseguire gli obiettivi di zero emissioni nette entro il 2050. I veicoli elettrici hanno scavalcato le energie rinnovabili come maggiore area di interesse, raccogliendo investimenti per $ 634 miliardi, in ascesa del 36% rispetto all’anno precedente. La Cina è stata il principale mercato sul fronte dell’energia pulita, con investimenti a quota $ 676 miliardi lo scorso anno (+6%). Gli investimenti negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Europa sono però cresciuti più rapidamente, di almeno il 22%, favoriti da misure politiche come l’Inflation Reduction Act statunitense.


La parola della settimana: Brexit 2.0

Nuove norme commerciali britanniche introdotte mercoledì scorso, a quattro anni di distanza dalla separazione tra Regno Unito e Unione europea (UE). Rinviata cinque volte per consentire alle imprese di prepararsi ai cambiamenti, la cosiddetta Brexit 2.0 è l’ultima fase dell’uscita del Regno Unito dall’unione commerciale. La legislazione impone rigorosi obblighi alle società che importano alimenti e piante dall’UE. Sebbene le normative siano entrate in vigore il 31 gennaio, non saranno attuati controlli alle frontiere per tre mesi. Il governo britannico ha ammesso che, sulla scia di questi provvedimenti, i prezzi dei generi alimentari sono destinati a salire dello 0,2% in tre anni.

 

Prossimamente

Diversi Paesi, tra cui Giappone, Cina, India, eurozona, Regno Unito e Stati Uniti, pubblicheranno lunedì gli indici definitivi dei direttori agli acquisti per il mese di gennaio. La Reserve Bank of Australia terrà martedì la sua prima riunione di politica monetaria del 2024; nell’ultima del 2023 ha mantenuto il tasso ufficiale al 4,35%. Martedì giungeranno anche i dati sul debito delle famiglie statunitensi, mentre giovedì la Cina svelerà le cifre più recenti dell’inflazione e la Reserve Bank of India delibererà sui tassi d’interesse. Infine, il Canada annuncerà venerdì le statistiche sull’occupazione di gennaio.

 

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