Investimenti sostenibili nel 2026: il percorso verso un futuro più resiliente
Introduzione
Negli ultimi anni gli investitori si sono trovati a dover operare in un contesto caratterizzato da conflitti, pressioni inflazionistiche, eventi meteorologici estremi e una crescente disruption digitale. Questi eventi, abbinati ai temi di sostenibilità a lungo termine che plasmano il nostro decennio - cambiamento climatico, perdita di biodiversità e aumento delle disuguaglianze - stanno ridefinendo i rischi sui mercati dei capitali e mettendo alla prova la resilienza degli investimenti a lungo termine.
Nel frattempo, le normative relative alla sostenibilità stanno evolvendo, come nel caso della direttiva Omnibus dell'UE, che mira a razionalizzare la Direttiva sulla rendicontazione della sostenibilità aziendale (CSRD), la Direttiva sulla Due Diligence della sostenibilità aziendale (CSDDD) e il Regolamento relativo all'informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari (SFDR).
Le semplificazioni sono in generale una risposta alla “stanchezza” normativa e offrono l'opportunità di razionalizzare, cosa che sosteniamo a condizione che venga preservata l'ambizione. Negli Stati Uniti, vi è una forte resistenza rispetto a ciò che viene percepito come agenda di sostenibilità "woke". Ma non è così in tutto il mondo.
Nuove opportunità
In questo contesto in evoluzione, il nostro compito in qualità di gestore patrimoniale è prendere decisioni d'investimento ben informate, valutando attentamente i rischi e le opportunità legati alla sostenibilità. Comprendere le tendenze che plasmano il 2026 è fondamentale, non solo per la gestione del rischio, ma anche per individuare nuove aree di crescita e opportunità, in termini di allocazione del capitale e di allineamento dell'attività di stewardship con l'obiettivo di affrontare i rischi sistemici nei portafogli e nei mercati.
Nel 2026, gli investitori cercheranno di affrontare le sfide sociali e di sostenibilità che plasmano i mercati e le economie in modo interconnesso. Il nostro framework tematico globale supporta questa affermazione, contribuendo a identificare i rischi e le opportunità correlati - e vi sono elementi significativi da considerare, come evidenziato di seguito.
Fonte: BNP Paribas Asset Management, ottobre 2025
Dinamiche demografiche
I cambiamenti demografici, le disuguaglianze, le pressioni sul capitale umano, i diritti umani e la salute pubblica stanno alimentando la domanda di sistemi più inclusivi e resilienti. Sebbene complesse, tali questioni possono portare a soluzioni innovative e nuove opportunità d'investimento.
Innovazione
Anche il progresso tecnologico comporta rischi e opportunità. Lo sviluppo responsabile dell'intelligenza artificiale (AI) e la maggiore resilienza informatica sono importanti, ma contestualmente l'AI può essere un potente abilitatore di soluzioni legate alla sostenibilità, offrendo strumenti scalabili per affrontare le sfide ambientali. Può inoltre aiutare gli investitori e le società a integrare le analisi ambientali, sociali e di governance (ESG) nel loro processo decisionale, a migliorare la trasparenza e a identificare un valore sostenibile a lungo termine.
Contesto e geopolitica
Man mano che gli impatti fisici dei cambiamenti climatici diventano più evidenti, l'urgenza di agire aumenterà. Mentre la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio deve far fronte ad alcuni ostacoli politici e normativi, i cambiamenti tecnologici e sociali alla base della transizione persisteranno e continueranno a richiedere l'attenzione degli investitori. La regione Asia-Pacifico è leader nel promuovere la transizione energetica globale, creando opportunità d'investimento potenzialmente significative.
In un contesto geopolitico mutevole, una corporate governance ed etica di business solide, nonché i progressi nell'integrazione della sostenibilità nei mercati emergenti potrebbero sbloccare una crescita sostenibile.
Gli investitori, in particolare i clienti istituzionali, continuano sulla strada tracciata
È stato un periodo turbolento per i portafogli ESG, che hanno subito deflussi netti all'inizio del 2025. Tuttavia, il secondo trimestre ha beneficiato di un forte rimbalzo, con 4,9 miliardi di dollari di afflussi netti a livello globale, trainati dagli investitori europei che hanno aggiunto 8,6 miliardi di dollari dopo averne riscattati 7,3 miliardi nel trimestre precedente. Nonostante alcuni deflussi nel terzo trimestre, il patrimonio totale dei fondi sostenibili è salito a 3,7 mila miliardi di dollari, con un aumento di circa il 4%, sostenuto dall'apprezzamento del mercato azionario.1
Gli investitori europei rimangono fermamente impegnati nella sostenibilità e il clima rimane la loro priorità. Gli investitori istituzionali - fondi pensione, assicuratori, fondi sovrani - non solo mantengono gli impegni climatici, ma li scalano. Una recente indagine mostra che il 58% degli asset manager britannici ed europei prevede di aumentare le allocazioni impact nel prossimo anno, e nessuno intende ridurle.2
Nella regione Asia-Pacifico, abbiamo visto continui progressi su diverse priorità in materia di sostenibilità - ad esempio, per la regione si prospetta un anno record per le emissioni di debito sostenibile nel 2025. Inoltre, l '80% dei proprietari di attivi di questa area geografica prevede una crescita del patrimonio gestito in fondi sostenibili nei prossimi due anni.3
Per noi, tre strategie d'investimento legate al clima si sono distinte nel 2025, e a nostro avviso rimarranno al centro dell'attenzione nel 2026.
- Green bond
I green bond finanziano progetti come le energie rinnovabili, gli edifici verdi e i trasporti a basse emissioni di carbonio, offrendo profili di rischio simili alle obbligazioni convenzionali ma con una maggiore trasparenza e rendicontazione degli impatti. Il mercato è cresciuto da 30 miliardi di euro di dieci anni fa a 1,9 trilioni oggi. È cresciuto fino a diventare un universo globale, con ampiezza e profondità in termini di settori ed emittenti. Sebbene le emissioni del 2025 possano essere leggermente inferiori al record del 2024 di circa 420 miliardi di euro, l'innovazione continua, in particolare con il rafforzamento dei green bond europei che hanno guadagnato terreno. Il mercato delle obbligazioni verdi, sociali e sostenibili (GSS) nel suo complesso ora rivaleggia con il settore del credito investment grade in euro a 300 mila miliardi di Euro, con i green bond come pilastro.4 Lo stato del mercato non dovrebbe sorprendere, dato che oggi i green bond sono mainstream - e lo sono da qualche tempo – offrendo, in genere, un rendimento paragonabile a quello delle obbligazioni convenzionali. - Decarbonizzazione
I proprietari di attivi stanno passando dagli impegni all'azione, adottando quadri come il Net Zero Investment Framework e la Task Force on Climate-related Financial disclosures (TCFD). Le strategie di decarbonizzazione si concentrano sulla ricerca di opportunità associate alla transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio e sulla riduzione dell'esposizione alle emissioni di carbonio e stanno guadagnando terreno nei confronti di azioni e reddito fisso. Anche gli exchange-traded fund (ETF) legati al clima e agli indici di riferimento allineati con l'Accordo di Parigi registrano un aumento dell'interesse. - Soluzioni per il clima e la natura
Gli investitori stanno allocando capitale a soluzioni che affrontano le sfide legate al clima e alla biodiversità. Tra questi figurano l'energia pulita, l'agricoltura sostenibile, le infrastrutture resilienti e la gestione dell'acqua. L'obiettivo è investire in società finanziariamente solide e scalabili che generano risultati ambientali misurabili - come le emissioni di carbonio evitate - o ripristinano gli ecosistemi. Il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità sono un problema sistemico e affrontare questi problemi richiede soluzioni che rispondono alle loro notevoli dimensioni. Queste strategie ambientali non solo aiutano a gestire i rischi climatici fisici, ma anche ad aprire nuove opportunità d'investimento nei mercati meno serviti.
- Fonte: Morningstar, Global Sustainable Fund Flows: Q2 2025 in Review/Global Sustainable Fund Flows: Q3 2025 in Review | Morningstar
- Pensions for Purpose, Nearly all (93%) of UK and European institutional investors "concerned" about sustainability under a Trump presidency – press release | Pensions For Purpose
- Morgan Stanley, luglio 2025
- Tutte le fonti di dati Green Bond/GSS: Bloomberg al 6 ottobre 2025
Guardando al futuro
Nonostante i cambiamenti politici negli Stati Uniti, l'Europa continua a guidare gli investimenti sostenibili, offrendo una solida gamma di opportunità con interessanti profili di rischio-rendimento, mentre i governi, le obbligazioni societarie e gli investitori europei rimangono su questa strada. Per gli investitori europei, la sostenibilità non è una tendenza ma un imperativo strategico. E con il crescente ruolo dell'Asia nel guidare la transizione energetica, abbiamo due regioni che chiaramente guidano questo focus.
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