L’inflazione statunitense sale più del previsto; la BCE evoca un possibile taglio dei tassi a breve
Fatti salienti
L’inflazione annuale statunitense è aumentata più del previsto, toccando a marzo un massimo da sei mesi del 3,5% rispetto al 3,2% di febbraio e sollevando dubbi su quando la Federal Reserve (Fed) inizierà a tagliare i tassi d’interesse. L’ascesa è stata trainata dai maggiori costi di carburante e abitazioni, mentre l’inflazione core, dalla quale sono esclusi i generi alimentari e l’energia, è rimasta invariata al 3,8%, anche se tale dato celava un’accelerazione dei prezzi dei servizi. In questo frangente, le attese del mercato sull’allentamento della Fed scontano pienamente un solo intervento entro settembre e un totale di due tagli nel corso dell’anno. Dal suo canto, AXA IM anticipa tre riduzioni quest’anno, a partire da luglio, con tuttavia rischi che tendono verso un numero inferiore di tagli e un inizio ritardato.
Notizie dal mondo
La Banca centrale europea (BCE) ha mantenuto i tassi d’interesse invariati, indicando però chiaramente di essere pronta a iniziare i tagli nel prossimo futuro, qualora le pressioni inflazionistiche continueranno a calare. Francoforte ha affermato che, se le stime aggiornate sull’inflazione, previste per la prossima riunione di giugno, dovessero “accrescere ulteriormente la sua fiducia su una convergenza duratura dell’inflazione verso l’obiettivo”, sarebbe opportuno allentare la politica monetaria. Altrove, l’agenzia di rating Fitch ha declassato l’outlook del credito sovrano cinese da stabile a negativo, alla luce dei rischi per le finanze pubbliche risultanti da “prospettive economiche più incerte”.
Il numero sotto i riflettori: $ 1.800 miliardi
Il Forum economico mondiale e la società di consulenza McKinsey & Co. hanno riferito che, entro il 2035, l’economia dello spazio dovrebbe triplicare il suo valore e raggiungere $ 1.800 miliardi, crescendo a un tasso medio annuo del 9%, superiore all’espansione del PIL globale. Cinque settori, supply chain e trasporti, alimenti e bevande, difesa, retail e beni di consumo e comunicazioni digitali, che spaziano dai satelliti e dai razzi ai servizi per la navigazione e i dati, genereranno oltre il 60% della sua crescita. Le tecnologie spaziali ricopriranno inoltre un ruolo sempre più importante nel monitoraggio degli impatti dei cambiamenti climatici e nella risposta alle catastrofi naturali.
La parola della settimana
Enhanced Geothermal Shot: un’iniziativa statunitense per l’energia pulita che ambisce a sfruttare il calore della Terra, utilizzando la tecnologia per creare serbatoi sotto la superficie terrestre. Stando al Dipartimento dell’energia americano, l’energia geotermica di nuova generazione presenta un’impronta di carbonio minima, una produzione e uno stoccaggio flessibili come pure un’ampia disponibilità geografica. L’obiettivo del progetto è ridurre entro il 2035 il costo dei sistemi geotermici migliorati del 90% a $ 45 per megawattora e portare, in tal modo, energia pulita a prezzi accessibili in oltre 65 milioni di case statunitensi. Secondo un rapporto della Tavola rotonda europea dell’industria, per conseguire gli obiettivi climatici le infrastrutture energetiche europee necessitano di investimenti per € 800 miliardi entro il 2030, cifra che salirà a € 2.500 miliardi entro il 2050.
Prossimamente
Gli incontri di primavera del Fondo monetario internazionale e della Banca mondiale inizieranno lunedì e proseguiranno per il resto della settimana. Martedì la Cina comunicherà la crescita del PIL per il primo trimestre, mentre il Regno Unito pubblicherà i dati sulla disoccupazione di febbraio e il Canada quelli sull’inflazione. L’eurozona e il Regno Unito annunceranno i propri tassi d’inflazione mercoledì, seguiti venerdì dal Giappone.
Ti potrebbe interessare
Vedi tutti i contenuti
Disclaimer