Investment Institute
Take 2

Potenziali rialzi dei tassi più aggressivi negli Stati Uniti; la Cina annuncia un piano per rilanciare l’economia

  • 30 Maggio 2022 (3 min di lettura)

Fatti salienti

Stando al verbale dell’ultima riunione del Federal Open Market Committee, i tassi d’interesse americani potrebbero essere innalzati più rapidamente di quanto anticipano i mercati e la politica potrebbe passare da “neutrale” a “restrittiva”. Gran parte dei responsabili delle politiche ritiene che potrebbero essere necessari rialzi di 50 punti base nelle “prossime due riunioni” per contrastare l’inflazione. Nel frattempo, dalla seconda stima sulla crescita del PIL statunitense nel primo trimestre (T1) è emersa una contrazione dell’1,5%, più elevata dell’1,4% previsto in precedenza. La scorsa settimana l’Ufficio di bilancio del Congresso ha segnalato un’espansione del PIL nel 2022 pari al 3,1%. Pertanto, l’ufficio crede che la Fed sarà in grado di aumentare i tassi senza far scivolare l’economia in una recessione.

 

Notizie dal mondo

Li Keqiang ha ammesso che alcuni settori dell’economia cinese si trovano in maggiore difficoltà rispetto a quando era scoppiata la pandemia nel 2020. Il premier cinese ha svelato un programma in 33 punti per rilanciare l’economia nazionale, che include tagli alle imposte e investimenti infrastrutturali, invitando i funzionari a garantire una crescita “ragionevole” nel secondo trimestre e a ridurre la disoccupazione. Le sue parole hanno avvalorato la tesi secondo cui il Paese non riuscirà a raggiungere quest’anno l’obiettivo di un’espansione di circa il 5,5%, alla luce soprattutto dei persistenti lockdown imposti per contenere il COVID-19. Secondo quanto riferito da Bloomberg, gli analisti si aspettano ora un +4,5%.

 

Il numero sotto i riflettori: 93

A maggio l’indice tedesco attentamente monitorato Ifo Business Climate si è attestato a 93,0 punti, in ascesa rispetto al dato rivisto di aprile (91,9). La maggior parte degli economisti aveva previsto un calo e il presidente dell’Ifo Clemens Fuest ha affermato che l’economia “si è dimostrata resiliente di fronte alle inquietudini per l’inflazione, alle strozzature delle materie prime e alla guerra in Ucraina”. Inoltre, il PIL per il T1 è stato confermato allo 0,2% su base trimestrale e al 3,8% su base annua. Dopo la flessione dello 0,3% nel T4, alcuni avevano temuto una recessione tecnica della Germania. Anche la prima stima del PMI composito di maggio (54,6) si è rivelata superiore alle attese.

 

La parola della settimana

Quad: l’alleanza tra Stati Uniti, Giappone, Australia e India nell’ambito del Dialogo quadrilaterale di sicurezza. La scorsa settimana si è tenuto un vertice del Quad a Tokyo dove si è discusso di eventuali cambi di strategia per fronteggiare l’influenza cinese nella regione. L’alleanza è stata inizialmente costituita nel quadro della risposta allo tsunami nell’Oceano indiano del 2004. Durante la visita del presidente Joe Biden in Asia, gli Stati Uniti hanno anche annunciato un Quadro economico indo-pacifico, tra i cui partner si annoverano Australia, Giappone e Corea, volto a promuovere la “leadership economica” americana in tale area.

 

Prossimamente

Lunedì sono in programma gli indici del sentiment economico e industriale dell’eurozona, come pure il più recente dato sulla fiducia dei consumatori per il blocco europeo, seguiti martedì dalla stima preliminare sull’inflazione di maggio. La crescita del PIL australiano nel T1 sarà comunicata mercoledì. Lo stesso giorno, si riunirà inoltre la Banca del Canada per prendere una decisione sui tassi. Giovedì giungerà il PIL brasiliano per il T1 e venerdì le statistiche sull’occupazione statunitense di maggio.

Ti potrebbe interessare

Take 2

Il FMI alza le previsioni sulla crescita globale; l’inflazione dell’eurozona diminuisce

  • A cura di AXA Investment Managers
  • 19 Aprile 2024 (3 min di lettura)
Take 2

L’inflazione statunitense sale più del previsto; la BCE evoca un possibile taglio dei tassi a breve

  • A cura di AXA Investment Managers
  • 15 Aprile 2024 (3 min di lettura)
Take 2

Cala l’inflazione nell’eurozona; la Fed attende ulteriori dati prima di prendere una decisione sui tassi

  • A cura di AXA Investment Managers
  • 08 Aprile 2024 (3 min di lettura)

    Disclaimer

    Prima dell’investimento in qualsiasi fondo gestito o promosso da AXA Investment Managers o dalle società ad essa affiliate, si prega di consultare il Prospetto e il Documento contenente le informazioni chiave per gli investitori (KID). Tali documenti, che descrivono anche i diritti degli investitori, possono essere consultati - per i fondi commercializzati in Italia - in qualsiasi momento, gratuitamente, sul sito internet www.axa-im.it e possono essere ottenuti gratuitamente, su richiesta, presso la sede di AXA Investment Managers. Il Prospetto è disponibile in lingua italiana e in lingua inglese. Il KID è disponibile nella lingua ufficiale locale del paese di distribuzione. Maggiori informazioni sulla politica dei reclami di AXA IM sono al seguente link: https://www.axa-im.it/avvertenze-legali/gestione-reclami. La sintesi dei diritti dell'investitore in inglese è disponibile sul sito web di AXA IM https://www.axa-im.com/important-information/summary-investor-rights.

    I contenuti pubblicati nel presente sito internet hanno finalità informativa e non vanno intesi come ricerca in materia di investimenti o analisi su strumenti finanziari ai sensi della Direttiva MiFID II (2014/65/UE), raccomandazione, offerta o sollecitazione all’acquisto, alla sottoscrizione o alla vendita di strumenti finanziari o alla partecipazione a strategie commerciali da parte di AXA Investment Managers o di società ad essa affiliate, né la raccomandazione di una specifica strategia d'investimento o una raccomandazione personalizzata all'acquisto o alla vendita di titoli. L’investimento in qualsiasi fondo gestito o promosso da AXA Investment Managers o dalle società ad essa affiliate è accettato soltanto se proveniente da investitori che siano in possesso dei requisiti richiesti ai sensi del prospetto informativo in vigore e della relativa documentazione di offerta.

    Il presente sito contiene informazioni parziali e le stime, le previsioni e i pareri qui espressi possono essere interpretati soggettivamente. Le informazioni fornite all’interno del presente sito non tengono conto degli obiettivi d’investimento individuali, della situazione finanziaria o di particolari bisogni del singolo utente. Qualsiasi opinione espressa nel presente sito internet non è una dichiarazione di fatto e non costituisce una consulenza di investimento. Le previsioni, le proiezioni o gli obiettivi sono solo indicativi e non sono garantiti in alcun modo. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. Il valore degli investimenti e il reddito da essi derivante possono variare, sia in aumento che in diminuzione, e gli investitori potrebbero non recuperare l’importo originariamente investito.

    Ancorché AXA Investment Managers impieghi ogni ragionevole sforzo per far sì che le informazioni contenute nel presente sito internet siano aggiornate ed accurate alla data di pubblicazione, non viene rilasciata alcuna garanzia in ordine all’accuratezza, affidabilità o completezza delle informazioni ivi fornite. AXA Investment Managers declina espressamente ogni responsabilità in ordine ad eventuali perdite derivanti, direttamente od indirettamente, dall’utilizzo, in qualsiasi forma e per qualsiasi finalità, delle informazioni e dei dati presenti sul sito.

    AXA Investment Managers non è responsabile dell’accuratezza dei contenuti di altri siti internet eventualmente collegati a questo sito. L’esistenza di un collegamento ad un altro sito non implica approvazione da parte di AXA Investment Managers delle informazioni ivi fornite. Il contenuto del presente sito, ivi inclusi i dati, le informazioni, i grafici, i documenti, le immagini, i loghi e il nome del dominio, è di proprietà esclusiva di AXA Investment Managers e, salvo diversa specificazione, è coperto da copyright e protetto da ogni altra regolamentazione inerente alla proprietà intellettuale. In nessun caso è consentita la copia, riproduzione o diffusione delle informazioni contenute nel presente sito.  

    AXA Investment Managers può decidere di porre fine alle disposizioni adottate per la commercializzazione dei suoi organismi di investimento collettivo in conformità a quanto previsto dall'articolo 93 bis della direttiva 2009/65/CE.

    AXA Investment Managers si riserva il diritto di aggiornare o rivedere il contenuto del presente sito internet senza preavviso.

    A cura di AXA IM Paris – Sede Secondaria Italiana, Corso di Porta Romana, 68 - 20122 - Milano, sito internet www.axa-im.it.

    © 2024 AXA Investment Managers. Tutti i diritti riservati.